
Effetti sul tono dell’umore: Già noti nell ‘antica medicina Persiana, sono stati oggetto di recenti studi. L’impiego dell estratto di Zafferano hanno mostrato un’azione tonico-stimolante paragonabile a quella di alcuni antidrepressivi senza averne effetti collaterali. Gli autori degli studi ritengono che tale effetto si esplichi mediante una inibizione del re uptake di dopamina e noradrenalina (svolta dalla crocina) nonchè seratonina (svolta dal safranale)
effetti sul sistema nervoso centrale: oltre effetto analgesico e sedativo lo zafferano mostra proprietà neuroprotettiva grazie alla sua capacità di neutralizzare i radicali liberi dell’ossigeno coinvolti nell’insorgenza di diversi disturbi degenerativi del SNC. mentre la crocina è utile per limitare danni ischemici. migliora capacità di apprendimento e memorizzazione.
Effetto sulla circolazione: la crocetina è utile nel ridurre le concentrazioni ematiche di colesterolo e i danni dovuti ad arteriosclerosi, l’estratto acquoso totale inibisce l’aggregazione piastrinica migliorando la circolazione. Gli stessi estratti e la crocina agiscono anche sulla circolazione oculare migliorando il flusso sanguigno verso la retina e facilitando il recupero in seguito ad una ischemia
effetto antiossidante: estratto totale, crocina e safranale hanno mostrato un potente effetto antiossidante, antiradicalico grazie alla stimolazione dell’enzima gamma-glutamilcisteinlsintetasi responsabile della produzione endogena di glutatione, in grado di proteggere le cellule dall’invecchiamento e dalla degenerazione.
effetti sulla replicazione cellulare: numerosi studi in vitro sono stati effettuati anche per verificare l’influenza dello zafferano sulle cellule in rapida proliferazione. Gli estratti totali ed in particolare crocina, safranale, crocetina e picrocina sono risultati in grado di contrastare il rapido incremento della replicazione cellulare tipico di tali cellule favorendone l’apoptosi